sabato 7 giugno 2008

Viagro e Viagra

Caro Direttore,
siamo due fratellini di otto anni, Viagro e Viagra. La nostra giovane mamma ci ha chiamato così perché se quella sera Papà non avesse preso per la prima volta nella sua vita la caramella blu, noi non saremmo mai venuti al mondo, o almeno così ci ha spiegato lei.
Ma avendo ormai 75 anni, fu anche l’ultima volta che il babbo la prese, infatti la mattina dopo non si risvegliò più. La mamma ci ha sempre detto che deve essersene andato contento, perché aveva ancora il sorriso sulle labbra.
Nove mesi dopo siamo arrivati noi, e quindi, come dice sempre la mamma, è stato uno scambio vantaggioso, perché anche se uno se ne è andato, ne sono arrivati due!
Inutile dire che non abbiamo mai conosciuto Papà, ma gli abbiamo sempre voluto tanto bene lo stesso.
Oggi, caro direttore, le scriviamo questa lettera perché vogliamo fare qualcosa per lui.
Abbiamo visto che nella piazza del paese dopo la statua dell’Alpino, per ricordare chi ha dato la vita per salvare l’Italia, ci hanno messo anche il monumento per gli ubriachi, cioè la macchina sfracellata che ricorda quelli che quando bevono non sanno più guidare dritto.
Quindi abbiamo pensato, che se si può mettere una macchina scassata in mezzo alla piazza per ricordare chi ha dato la vita per l’alcool, allora si potrà anche mettere un monumento per nostro padre che ha dato la sua vita per la nostra.
Per venirle incontro, le mandiamo il disegno del monumento che abbiamo pensato, e cioè una grande caramella in marmo blu alta 5 metri, con in basso la scritta latina “Resurrecturis”. Questo perché essendo vicino alla chiesa suona proprio bene e anche perché la mamma dice che quella caramella fa resuscitare i morti.
Il nostro babbo però non è mica resuscitato. Che sia perché l’ha presa quando era ancora vivo?
Chi lo sa. Comunque anche il prete è d’accordo che la caramella fa resuscitare i morti, lo dice sempre quando viene a trovare la mamma.
Lui infatti, ne ha sempre una scatola in tasca e la mamma, che non è mai stata molto religiosa, dice che ultimamente ha ritrovato la fede!
Insomma direttore, non pensa anche lei che questa caramella meriti un monumento?
Se non ci crede e vuole provarne una anche lei, possiamo sempre mandargliene una di quelle del prete, tanto lui ha la scorta a casa.
Mi raccomando, ci aiuti pubblicando questa lettera che così al paese la leggono tutti, e chissà che da lassù anche il Papà non sia contento…

Viagro e Viagra

8 commenti:

Anonimo ha detto...

sicuramente devi aver avuto una infanzia difficile...

Anonimo ha detto...

...ho trovato il tuo blob quasi per caso...ma esiste poi il caso? il karma che ci guida...ho letto i tuoi racconti con avidita quasi morbosa, e poi ho capito...lo ho sentito mio perchè io pure ho passato una esperienza simile a quella dei tuoi protagonisti...attendo tue nuove cuore impavido

Anonimo ha detto...

sono il redattore di una importante rivista editoriale italiana, mi hanno comunicato i tuoi bonsai e mi hanno detto che si trattava di qualcosa di veramente forte...non ci credevo figliolo ma è vero...hai del talento, datti da fare. Il tuo stile mi ricorda molto Umberto Eco!

Anonimo ha detto...

Sono Umberto Eco, mi hanno chiamato d'urgenza tirandomi giù dal letto e dicendomi di leggere immediatamente i tuoi racconti...Cristo Santo figliuolo, tu sei addirittura meglio di me! forse abbiamo trovato il rinascimento della cultura italiana, il novello Boccaccio! continua così!

Anonimo ha detto...

anonimo, ma chi sei?! voglio conoscertiiii!!!!!

grasse risate di primo mattino. Ottima giornata.

Ely

Anonimo ha detto...

...tu sicuramente sei uno che non ha fatto il militare,vero? probabilmente vivi ancora con i genitori! alza il tuo culone e comincia a fare un poco di flessioni...

Anonimo ha detto...

hei, io ti conosco, tu sei quello che ieri sera ci ha provato con la mia ragazza!! brutto maiale se ti becco!!

Anonimo ha detto...

Questo di viagro e viagra e'molto carino e simpatico,alla faccia di quelli che ti prendono per il culo....burba